Università degli Studi di Udine
INAIL
Centro Studi e Ricerche Sicurezza e Protezione
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Controllo sicurezza attività

Scheda guida – Operazioni di raccolta dei prodotti

Autore: Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine Anno: 2004
Documento allegato:
Descrizione:

La scheda guida fornisce indicazioni per le lavorazioni necessarie alla raccolta dei prodotti agricoli. Tale raccolta può essere suddivisa a seconda del tipo di prodotto (interrato, da mietitura o raccolta da raccolta su alberi). Le indicazioni fornite riguardano: L’informazione e la formazione da fornire al personale I comportamenti da attuare I dispositivi di protezione collettiva ed individuale da utilizzare Le possibili situazioni critiche I rischi per la salute e la sicurezza che si possono verificare durante lo svolgimento di tali operazioni.

Scheda guida – Lavori con esposizione prolungata ad elevati o ridotti tassi di umidità

Autore: Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine Anno: 2004
Documento allegato:
Descrizione:

La scheda guida fornisce indicazioni per le attività che prevedono una prolungata esposizione ad elevati o ridotti tassi di umidità provocati da apparecchiature e/o impianti e/o macchinari (quali ad esempio serre, cucine, stiratrici, forni di essiccazione…) e/o legati a particolari condizioni climatiche durante lavori svolti all’aperto.
Le indicazioni fornite riguardano:
L’informazione e la formazione da fornire al personale
I comportamenti da attuare
Le possibili situazioni critiche
I rischi per la salute e la sicurezza che si possono verificare durante lo svolgimento di tali operazioni.

Scheda guida – Operazioni con esposizione in Categoria B (da parere esperto qualificato)

Autore: Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine Anno: 2004
Documento allegato:
Descrizione:

La scheda guida fornisce indicazioni per le attività che prevedono l'utilizzo di sorgenti radioattive sigillate o di macchine radiogene che comportano un'esposizione ad una dose annua compresa tra 1 mSv e 6 mSv (D.Lgs. 257/2001).
Le indicazioni fornite riguardano:
L’informazione e la formazione da fornire al personale
I comportamenti da attuare
Le possibili situazioni critiche
I rischi per la salute e la sicurezza che si possono verificare durante lo svolgimento di tali operazioni.

    Scheda guida - Attività in luoghi con possibile esposizione continuativa a gas anestetici

    Autore: Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine Anno: 2004
    Documento allegato:
    Descrizione:

    La scheda guida fornisce indicazioni per le attività che comportano l'uso di gas anestetici. L'utilizzo di tali gas avviene soprattutto in ambito medico ospedaliero.
    I principali gas anestetici sono:
    • protossido di azoto;
    • composti alogenati: fluotano (alotano), etrano (enfluorano), forano (isofluorano), pentrano (metossi fluorano), enfluorano.
    Le sostanze ad azione anestetica hanno un'azione depressiva sul sistema nervoso centrale fino a
    provocare, dopo un primo tempo di fugace eccitazione, uno stato di sonnolenza cui può seguire, in caso di protratta esposizione, coma e morte per inibizione dei centri bulbari.
    Le indicazioni fornite riguardano:
    L’informazione e la formazione da fornire al personale
    I comportamenti da attuare
    Le possibili situazioni critiche
    I rischi per la salute e la sicurezza che si possono verificare durante lo svolgimento di tali operazioni.

      Informazioni di sicurezza per lo stoccaggio di liquidi infiammabili

      Autore: Centro Studi e Ricerche SPRINT - Università degli Studi di Udine Anno: 2004
      Collegamento: http://safe.uniud.it/look.asp?ID=386
      Descrizione:

      Un insieme d’indicazioni, fornite dall'Università degli Studi di Udine, delle caratteristiche ambientali per i locali di stoccaggio dei liquidi infiammabili.

        Scheda guida – Operazioni di fusione di solidi (es. saldatura, fusione metalli,...) con formazione di aeriformi nocivi/tossici

        Autore: Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine Anno: 2004
        Documento allegato:
        Descrizione:

        La scheda guida fornisce indicazioni per le attività lavorative in cui si svolgono operazioni che portano alla liberazione indiretta di fumi nocivi/tossici quali ad esempio quelle in grado di portare, per innalzamento della temperatura spesso localizzato, le sostanze (in genere metalli) alla fusione con conseguente formazione di fumi. Tra queste operazioni le principali sono la saldatura, il taglio di oggetti con sorgenti di calore, la fusione dei metalli e la brasatura.
        Le indicazioni fornite riguardano:
        L’informazione e la formazione da fornire al personale
        I comportamenti da attuare
        I dispositivi di protezione collettiva ed individuale da utilizzare
        Le possibili situazioni critiche
        I rischi per la salute e la sicurezza che si possono verificare durante lo svolgimento di tali operazioni

          Scheda guida – Operazioni di conservazione, stoccaggio e/o insilamento prodotti

          Autore: Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine Anno: 2004
          Documento allegato:
          Descrizione:

          La scheda guida fornisce indicazioni per le lavorazioni necessarie alla conservazione e lo stoccaggio dei prodotti agricoli. Il tipo di conservazione (a temperatura ambiente, per congelamento, in silos in atmosfera modificata, da essiccare) dipende dalla tipologia di prodotto da conservare.

          Scheda guida – Lavori che richiedono una prolungata permanenza in posture vincolate

          Autore: Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine Anno: 2004
          Documento allegato:
          Descrizione:

          La scheda guida fornisce indicazioni per le attività che prevedono che il corpo (o sue parti) si mantenga per lungo tempo in una posizione vincolata e statica.
          Si ha situazione critica ogni qualvolta l'operatore è costretto a mantenere per prolungati periodi una posizione che vincola il corpo e/o sue parti in determinate posizioni. Questa situazione può diventare maggiormente critica in presenza di attività svolte alle basse temperature (che generano una bassa circolazione del sangue ed aumentano la fatica muscolare) ed in posture scomode (che contribuiscono ad accelerare la fatica).
          Le indicazioni fornite riguardano:
          L’informazione e la formazione da fornire al personale
          I comportamenti da attuare
          Le possibili situazioni critiche
          I rischi per la salute e la sicurezza che si possono verificare durante lo svolgimento di tali operazioni.

          Scheda guida – Operazioni con esposizione in Categoria "non esposto" (da parere esperto qualificato)

          Autore: Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine Anno: 2004
          Documento allegato:
          Descrizione:

          La scheda guida fornisce indicazioni per le attività che prevedono l'utilizzo di sorgenti radioattive sigillate o di
          macchine radiogene che comportano un'esposizione ad una dose annua inferiore a 1 mSv (D.Lgs.257/2001).
          Le indicazioni fornite riguardano:
          L’informazione e la formazione da fornire al personale
          I comportamenti da attuare
          Le possibili situazioni critiche
          I rischi per la salute e la sicurezza che si possono verificare durante lo svolgimento di tali operazioni.

            Scheda guida - Uso e manipolazione di sostanze R45 e R49

            Autore: Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine Anno: 2004
            Documento allegato:
            Descrizione:

            La scheda guida fornisce indicazioni per le attività che prevedono l'utilizzo l'utilizzo e la manipolazione di sostanze cancerogene (etichettate R45 - R49) oppure tutte le operazioni che possono generare polveri, fumi e nebbie che presentano possibilità di indurre effetti cancerogeni per inalazione, contatto e ingestione, sia volte in ambiente chiuso sia all'esterno. Per cancerogena si intende una sostanza o preparato in grado di produrre un cancro o un aumento della frequenza di manifestazione di tale patoloia nella popolazione esposta.