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Schede guida
Autore: |
Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine |
Anno: |
2004 |
Collegamento: |
http://safe.uniud.it/look.asp?ID=592 |
Descrizione: |
La scheda guida fornisce indicazioni per le lavorazioni necessarie alla preparazione del terreno per la semina (dissodamento, sminuzzamento, concimazione, sistemazione del letto di semina, semina).
Le indicazioni fornite riguardano:
L’informazione e la formazione da fornire al personale
I comportamenti da attuare
I dispositivi di protezione collettiva ed individuale da utilizzare
Le possibili situazioni critiche
I rischi per la salute e la sicurezza che si possono verificare durante lo svolgimento di tali operazioni.
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Autore: |
Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine |
Anno: |
2004 |
Documento allegato: |
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Descrizione: |
La scheda guida fornisce indicazioni per le attività che prevedono l’esposizione dei lavoratori a vibrazioni forti e continuative.
Per valutare l’effetto della esposizione a vibrazioni sul corpo umano è necessario classificare il tipo di esposizione ed in particolare definire se le vibrazioni:
o interessano tutto il corpo umano, ad esempio durante la guida di macchine operatrici, di mezzi di trasporto o in aree in cui operano macchinari, impianti che generano vibrazioni
o interessano una parte specifica del corpo (mani, braccia…), ad esempio durante l’utilizzo di attrezzature portatili manuali
Le indicazioni fornite riguardano:
L’informazione e la formazione da fornire al personale
I comportamenti da attuare
Le possibili situazioni critiche
I rischi per la salute e la sicurezza che si possono verificare durante lo svolgimento di tali operazioni.
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Autore: |
Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine |
Anno: |
2004 |
Documento allegato: |
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Descrizione: |
La scheda guida fornisce indicazioni per le attività che prevedono l'utilizzo di sorgenti radioattive sigillate o di macchine radiogene che comportano un'esposizione ad una dose annua compresa tra 1 mSv e 6 mSv (D.Lgs. 257/2001).
Le indicazioni fornite riguardano:
L’informazione e la formazione da fornire al personale
I comportamenti da attuare
Le possibili situazioni critiche
I rischi per la salute e la sicurezza che si possono verificare durante lo svolgimento di tali operazioni.
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Autore: |
Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine |
Anno: |
2004 |
Documento allegato: |
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Descrizione: |
La scheda guida fornisce indicazioni per le attività che comportano l'uso di gas anestetici. L'utilizzo di tali gas avviene soprattutto in ambito medico ospedaliero.
I principali gas anestetici sono:
• protossido di azoto;
• composti alogenati: fluotano (alotano), etrano (enfluorano), forano (isofluorano), pentrano (metossi fluorano), enfluorano.
Le sostanze ad azione anestetica hanno un'azione depressiva sul sistema nervoso centrale fino a
provocare, dopo un primo tempo di fugace eccitazione, uno stato di sonnolenza cui può seguire, in caso di protratta esposizione, coma e morte per inibizione dei centri bulbari.
Le indicazioni fornite riguardano:
L’informazione e la formazione da fornire al personale
I comportamenti da attuare
Le possibili situazioni critiche
I rischi per la salute e la sicurezza che si possono verificare durante lo svolgimento di tali operazioni.
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Autore: |
Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine |
Anno: |
2004 |
Documento allegato: |
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Descrizione: |
La scheda guida fornisce indicazioni per le attività lavorative in cui si svolgono operazioni che portano alla liberazione indiretta di fumi nocivi/tossici quali ad esempio quelle in grado di portare, per innalzamento della temperatura spesso localizzato, le sostanze (in genere metalli) alla fusione con conseguente formazione di fumi. Tra queste operazioni le principali sono la saldatura, il taglio di oggetti con sorgenti di calore, la fusione dei metalli e la brasatura.
Le indicazioni fornite riguardano:
L’informazione e la formazione da fornire al personale
I comportamenti da attuare
I dispositivi di protezione collettiva ed individuale da utilizzare
Le possibili situazioni critiche
I rischi per la salute e la sicurezza che si possono verificare durante lo svolgimento di tali operazioni
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Autore: |
Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine |
Anno: |
2004 |
Documento allegato: |
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Descrizione: |
La scheda guida fornisce indicazioni per le lavorazioni necessarie alla raccolta dei prodotti agricoli. Tale raccolta può essere suddivisa a seconda del tipo di prodotto (interrato, da mietitura o raccolta da raccolta su alberi). Le indicazioni fornite riguardano: L’informazione e la formazione da fornire al personale I comportamenti da attuare I dispositivi di protezione collettiva ed individuale da utilizzare Le possibili situazioni critiche I rischi per la salute e la sicurezza che si possono verificare durante lo svolgimento di tali operazioni.
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Autore: |
Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine |
Anno: |
2004 |
Documento allegato: |
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Descrizione: |
La scheda guida fornisce indicazioni per le attività che prevedono una prolungata esposizione ad elevati o ridotti tassi di umidità provocati da apparecchiature e/o impianti e/o macchinari (quali ad esempio serre, cucine, stiratrici, forni di essiccazione…) e/o legati a particolari condizioni climatiche durante lavori svolti all’aperto.
Le indicazioni fornite riguardano:
L’informazione e la formazione da fornire al personale
I comportamenti da attuare
Le possibili situazioni critiche
I rischi per la salute e la sicurezza che si possono verificare durante lo svolgimento di tali operazioni.
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Autore: |
Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine |
Anno: |
2004 |
Documento allegato: |
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Descrizione: |
La scheda guida fornisce indicazioni per le attività che prevedono l'utilizzo di sorgenti radioattive sigillate o di
macchine radiogene che comportano un'esposizione ad una dose annua inferiore a 1 mSv (D.Lgs.257/2001).
Le indicazioni fornite riguardano:
L’informazione e la formazione da fornire al personale
I comportamenti da attuare
Le possibili situazioni critiche
I rischi per la salute e la sicurezza che si possono verificare durante lo svolgimento di tali operazioni.
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Autore: |
Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine |
Anno: |
2004 |
Documento allegato: |
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Descrizione: |
La scheda guida fornisce indicazioni per le attività che prevedono l'utilizzo l'utilizzo e la manipolazione di sostanze cancerogene (etichettate R45 - R49) oppure tutte le operazioni che possono generare polveri, fumi e nebbie che presentano possibilità di indurre effetti cancerogeni per inalazione, contatto e ingestione, sia volte in ambiente chiuso sia all'esterno. Per cancerogena si intende una sostanza o preparato in grado di produrre un cancro o un aumento della frequenza di manifestazione di tale patoloia nella popolazione esposta.
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Autore: |
Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine |
Anno: |
2004 |
Documento allegato: |
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Descrizione: |
La scheda guida fornisce indicazioni per le attività lavorative in cui si utilizzano prodotti fitosanitari. In agricoltura questi prodotti hanno fondamentalmente lo scopo di aumentare la produttività. Per ottenere questo risultato bisogna nello stesso tempo eliminare tutti gli agenti nocivi per il raccolto e sopperire all'impoverimento delle sostanze necessarie allo sviluppo del raccolto dovuto alla semina di tipo intensivo. Pertanto le attività che prevedono l'uso e manipolazione di prodotti fitosanitari sono attività che sono rivolte all'utilizzo di sostanze o preparati chimici con lo scopo di migliorare la produzione attraverso un aumento della resa.
Le indicazioni fornite riguardano:
L’informazione e la formazione da fornire al personale
I comportamenti da attuare
I dispositivi di protezione collettiva ed individuale da utilizzare
Le possibili situazioni critiche
I rischi per la salute e la sicurezza che si possono verificare durante l’uso di tali sostanze.
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