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Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro
Autore: |
Bindi, Casale, Ossicini |
Anno: |
2005 |
Collegamento: |
http://www.inail.it/pubblicazionieriviste/tuttititoli/medicina/falegnameria/indi... |
Descrizione: |
L’impresa artigiana della falegnameria rappresenta una significativa realtà produttiva in Italia. Si tratta infatti di una delle attività più articolate e complesse quanto a processi lavorativi, cui fa riscontro una considerevole varietà di rischi e possibili conseguenze sulla salute dei lavoratori. La Monografia è rivolta agli operatori del settore ed ha il pregio di affrontare con rigore scientifico senza perdere la semplicità espositiva, sia le malattie professionali che gli aspetti prevenzionali di carattere sanitario.
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Autore: |
INAIL |
Anno: |
1982 |
Collegamento: |
http://www.inail.it/pubblicazionieriviste/tuttititoli/rischio/silice/indice.htm |
Descrizione: |
Dedicato ai cultori dell’igiene industriale e della medicina del lavoro, il volume offre un contributo alla conoscenza della diffusione della silice libera nel mondo del lavoro. Il quarzo e le altre forme di silice libera nei diversi materiali naturali o artificiali di uso industriale, vengono presi in considerazione ai fini della definizione del loro ruolo di inquinanti dell’ambiente di lavoro.
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Autore: |
INAIL |
Anno: |
2003 |
Collegamento: |
http://www.inail.it/Portale/appmanager/portale/desktop?_nfpb=true&_pageLabel=PAG... |
Descrizione: |
La produzione di ceramica in Umbria coinvolge oltre 200 imprese, gran parte delle quali artigiane. Analizzato il ciclo produttivo della ceramica artistica, vengono individuati i fattori di rischio, le cui principali problematiche sono relative all'interazione degli operatori con i macchinari in uso e con l'ambiente di lavoro, condizionato dalla presenza di inquinanti e da situazioni organizzative. La mappa del rischio del comparto produttivo rappresenta un contributo verso la realizzazione di un modello di sicurezza in cui la prevenzione gioca un ruolo primario.
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Autore: |
Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine |
Anno: |
2000 |
Collegamento: |
http://safe.uniud.it/look.asp?ID=102 |
Descrizione: |
Foglio informativo che fornisce un elenco regole pratiche per la manipolazione delle sostanze cancerogene.
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Autore: |
Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine |
Anno: |
2004 |
Documento allegato: |
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Descrizione: |
La scheda guida fornisce indicazioni per le attività che prevedono l'utilizzo l'utilizzo e la manipolazione di sostanze cancerogene (etichettate R45 - R49) oppure tutte le operazioni che possono generare polveri, fumi e nebbie che presentano possibilità di indurre effetti cancerogeni per inalazione, contatto e ingestione, sia volte in ambiente chiuso sia all'esterno. Per cancerogena si intende una sostanza o preparato in grado di produrre un cancro o un aumento della frequenza di manifestazione di tale patoloia nella popolazione esposta.
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Autore: |
Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine |
Anno: |
2004 |
Documento allegato: |
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Descrizione: |
La scheda guida fornisce indicazioni per le attività che prevedono l'utilizzo e la manutenzionedi sostanze mutagene (etichettate R46) e di sostanze che possono provocare danni irreversibili R68 ppure tutte le operazioni che possono generare polveri, fumi e nebbie che presentano la possibilità di indurre effetti mutageni o irreversibili per inalazione, contatto e ingestione.
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Autore: |
Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine |
Anno: |
2004 |
Documento allegato: |
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Descrizione: |
La scheda guida fornisce indicazioni per le attività in cui si utilizzano rodotti fitosanitari etichettati R45, R46 o R49. Questi prodotti sono di solito utilizzati in agricoltura con lo scopo di aumentare la produttività. Le indicazioni fornite riguardano: L’informazione e la formazione da fornire al personale I comportamenti da attuare Le possibili situazioni critiche I rischi per la salute e la sicurezza che si possono verificare durante lo svolgimento di tali operazioni
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Autore: |
Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine |
Anno: |
2005 |
Documento allegato: |
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Descrizione: |
La scheda guida fornisce indicazioni per le attività in cui si puliscono o manutenzionano oggetti o sistemi utilizzati durante attiità con sostanze cancerogene o mutagene. Le indicazioni fornite riguardano: L’informazione e la formazione da fornire al personale I comportamenti da attuare Le possibili situazioni critiche I rischi per la salute e la sicurezza che si possono verificare durante lo svolgimento di tali operazioni.
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Autore: |
Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine |
Anno: |
2005 |
Documento allegato: |
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Descrizione: |
La scheda guida fornisce indicazioni per le attività di dsmaltimento dei residui di lavorazione. Questi residui devono essere smaliti attraverso procedure così come speificato dal D.Lgs. 22/97 (e successive modificazioni). Le indicazioni fornite riguardano: L’informazione e la formazione da fornire al personale I comportamenti da attuare Le possibili situazioni critiche I rischi per la salute e la sicurezza che si possono verificare durante lo svolgimento di tali operazioni.
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Autore: |
INAIL |
Anno: |
2005 |
Collegamento: |
http://www.inail.it/pubblicazionieriviste/tuttititoli/medicina/agentichimici.htm |
Descrizione: |
La Monografia nasce dalla collaborazione fra l’INAIL e il Dipartimento di Medicina e Igiene Industriale della “Polimeri Europa S.p.A.” ed è indirizzata ai medici competenti e comunque a quanti operano nel settore della prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro. Approfondisce l’azione espletata da sostanze e composti chimici sulle cellule umane con particolare riguardo alle mutazioni che ne possono derivare.
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