Università degli Studi di Udine
INAIL
Centro Studi e Ricerche Sicurezza e Protezione
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Esposizione ad agenti biologici

Il rischio biologico negli ambienti di lavoro

Autore: INAIL Anno: 2007
Collegamento: http://www.inail.it/Portale/appmanager/portale/desktop?_nfpb=true&_pageLabel=PAG...
Descrizione:

L’INAIL ha avviato un’intensa campagna informativa e formativa sull’importanza della valutazione e della prevenzione del rischio biologico, spesso poco conosciuto e presumibilmente sottostimato in molti ambienti di lavoro. In tale contesto si inserisce l’iniziativa della Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione (CONTARP) di creare una collana di schede tecnico-informative aventi l’obiettivo di sensibilizzare lavoratori e operatori della salute e sicurezza sull’esposizione ad agenti biologici. Vengono fornite indicazioni sulle principali fonti di pericolo, le modalità di esposizione, gli effetti sulla salute, le specifiche misure di prevenzione e protezione. Sono inoltre riportate alcune indicazioni tecniche per lo svolgimento del monitoraggio ambientale. Il protagonista di queste schede è un immaginario “agente biologico”, “BioRisk”, che di volta in volta richiama aspetti dei diversi comparti lavorativi, posizionandosi nei punti critici del ciclo produttivo, laddove è maggiore la probabilità di esposizione ad agenti biologici.

Il materiale è reperibile in rete alla sezione "Home > Pubblicazioni e riviste > Prevenzione e sicurezza" del sito web dell'INAIL

Scheda guida – Movimentazione continuativa di carichi (peso tra 3 kg e 20 kg)

Autore: Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine Anno: 2004
Documento allegato:
Descrizione:

La scheda guida fornisce indicazioni per le attività che prevedono la movimentazione manuale continuativa di carichi con peso superiore ai 3 kg ed inferiore a 20 kg.
La movimentazione manuale dei carichi può consistere nel trasportare, sostenere, sollevare, depositare, spingere, tirare, portare un carico ad opera di uno o più lavoratori.
La movimentazione manuale di carichi può anche prevedere l’utilizzo di ausili meccanici per trasportare il materiale (quali ad esempio carrelli a ruote, transpallet,…) e di ausili per salire (quali ad esempio scale, sgabelli) e di ausili per il deposito (quali ad esempio scansie, scaffalature, armadi…).
Le indicazioni fornite riguardano:
L’informazione e la formazione da fornire al personale
I comportamenti da attuare
Le possibili situazioni critiche
I rischi per la salute e la sicurezza che si possono verificare durante lo svolgimento di tali operazioni.

Scheda guida – Movimentazione continuativa di carichi > a 20 kg

Autore: Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine Anno: 2004
Documento allegato:
Descrizione:

La scheda guida fornisce indicazioni per le attività che prevedono la movimentazione manuale continuativa di carichi con peso superiore ai 20 kg ed inferiore ai 30 kg.
La movimentazione manuale dei carichi può consistere nel trasportare, sostenere, sollevare, depositare, spingere, tirare, portare un carico ad opera di uno o più lavoratori.
La movimentazione manuale di carichi può anche prevedere l’utilizzo di ausili meccanici per trasportare il materiale (quali ad esempio carrelli a ruote, transpallet,…) e di ausili per salire (quali ad esempio scale, sgabelli) e di ausili per il deposito (quali ad esempio scansie, scaffalature, armadi…).
Le indicazioni fornite riguardano:
L’informazione e la formazione da fornire al personale
I comportamenti da attuare
Le possibili situazioni critiche
I rischi per la salute e la sicurezza che si possono verificare durante lo svolgimento di tali operazioni.

Scheda guida – Movimentazione continuativa di carichi > a 30 kg

Autore: Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Università degli Studi di Udine Anno: 2004
Documento allegato:
Descrizione:

La scheda guida fornisce indicazioni per le attività che prevedono la movimentazione manuale continuativa di carichi con peso superiore ai 30 kg.
La movimentazione manuale dei carichi può consistere nel trasportare, sostenere, sollevare, depositare, spingere, tirare, portare un carico ad opera di uno o più lavoratori.
La movimentazione manuale di carichi può anche prevedere l’utilizzo di ausili meccanici per trasportare il materiale (quali ad esempio carrelli a ruote, transpallet,…) e di ausili per salire (quali ad esempio scale, sgabelli) e di ausili per il deposito (quali ad esempio scansie, scaffalature, armadi…).
Le indicazioni fornite riguardano:
L’informazione e la formazione da fornire al personale
I comportamenti da attuare
Le possibili situazioni critiche
I rischi per la salute e la sicurezza che si possono verificare durante lo svolgimento di tali operazioni.

PRE.VAL.MMC

Autore: Dipartimento di agronomia, selvicoltura e gestione del territorio. Università degli studi di Torino Anno:
Collegamento: http://www.inail.it/sicurezzasullavoro/prevenzioneprodotti/collanaprevenzione/PR...
Descrizione:

"PREvenzione e VALutazione del rischio Movimentazione Manuale di Carichi" è rivolto agli operatori delle imprese del settore forestale, principalmente alla manodopera adibita all'abbattimento-allestimento-trasporto del legname da bosco.
Il prodotto ha una duplice finalità, informativa e valutativa, e sviluppa in modo esaustivo:
- l'informazione dei lavoratori circa i rischi più diffusi nell'ambito forestale con specifica attenzione a quelli connessi alla movimentazione dei carichi;
- la possibilità di valutare il rischio di patologie dorso lombari secondo i metodi OWAS e NIOSH.

I disturbi muscolo cheletrici lavorativi

Autore: INAIL, IIMS, ISPESL, CGIL, CISL, UIL, UGL, UNIONQUADRI, CONFAGRICOLTURA Anno: 2000
Collegamento: http://www.inail.it/pubblicazionieriviste/tuttititoli/prevenzione/disturbi.htm
Descrizione:

Questo opuscolo rappresenta uno strumento di informazione completo ai lavoratori sia per quanto concerne le diverse condizioni lavorative, sia per l’adozione di comportamenti di protezione della propria salute e benessere utili anche nella vita extralavorativa.