Corsi MAPP

Il Corso MAPP prevede un percorso che si articola in quattro moduli formativi:

uno di base (modulo A), uno tecnico applicativo che si suddivide in Bt, modulo adeguato alla natura dei rischi presenti in attività lavorative di vari settore produttivi e Bm modulo di approfondimento in un ottica gestionale – manageriale inerente gli aspetti di gestione in sicurezza di una attività e un modulo formativo gestionale relazione (modulo C).

Il percorso formativo è impostato in modo da consentire una successiva eventuale prosecuzione delle attività attraverso moduli formativi di indirizzo specialistico per determinati settori che presentano maggiori problematiche (ad es: sanitario, produttivo, servizi, pubblica amministrazione) o di approfondimento tematico (prevenzione incendi, sicurezza alimenti, ecc.).

La struttura modulare del percorso formativo è schematizzata nella figura seguente.

Il percorso formativo così strutturato, oltre che avere una forte connotazione organizzativo-manageriale, garantisce anche il raggiungimento dei requisiti minimi previsti dalla normativa vigente, sia per gli addetti che per i responsabili dei Servizi di prevenzione e protezione, in particolare per alcuni dei macrosettori di attività (classificazione ATECO) previsti dal D. Lgs. 195/2003 (ora accordo sancito il 26 gennaio 2006 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, le regioni – GU 37 del 14.02.2006).

Modulo A

modulo di base per lo svolgimento delle funzioni di RSPP. La sua durata è di 28 ore.

Modulo Bt

modulo di specializzazione per RSPP, adeguato alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative di particolari settori. La sua durata è di 44 ore.

Modulo C

modulo di specializzazione per le sole funzioni di RSPP. La sua durata è di 24 ore.

Modulo Bm

modulo con forte connotazione organizzativo manageriale. La sua durata è di 24 ore.

L’organizzazione del percorso formativo con struttura modulare permette, in prospettiva, l’implementazione di approfondimenti e aggiornamenti tematici o di settore.

Ciò consente di rispondere a quanto stabilito al p.to 5 dell’art.2 del D.Lgs 195/03 (ora art. 32 comma 6, D. Lgs. 81/2008) ove si prevede che i responsabili e gli addetti ai servizi sono tenuti a frequentare corsi di aggiornamento almeno con cadenza quinquennale.